sabato 8 agosto 2015

MARINO, AMBROGIANI (PD), “DA SETTEMBRE MAGGIORANZA RAGIONI SU RIAPERTURA DELEGAZIONE SANTA MARIA MOLE”

Il consigliere comunale del Partito Democratico di Marino, Sergio Ambrogiani, riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione in cui torna sul tema della delegazione di Santa Maria Mole. Sul tema aspro è stato lo scontro tra il locale Partito Democratico e l’amministrazione marinese. Queste le parole di Ambrogiani:
“Nell’ultimo Consiglio comunale di Marino tra i punti all’ordine del giorno figurava anche la mozione, a firma del gruppo consiliare del Partito Democratico, sulla circoscrizione unica delle frazioni. Una scelta amministrativa, quella di chiudere le delegazioni di Santa Maria delle Mole e Frattocchie e delocalizzarle in una unica struttura a Vicolo del Divino Amore decentrata e di difficile raggiungimento, che il Pd non ha mai condiviso e continua a non accettare. Durante la seduta consiliare abbiamo avuto un fattivo e democratico confronto con la maggioranza comunale, che sul tema della circoscrizione ha mostrato una apertura, in precedenza mai palesatasi. Per questa ragione, con grande senso di responsabilità istituzionale abbiamo deciso di congelare momentaneamente e ritirare la mozione in oggetto e dare così fiducia all’amministrazione comunale di Marino. La quale, insieme alla maggioranza di governo, non ha escluso la possibilità di riaprire la delegazione di Santa Maria delle Mole che, lo ricordiamo, serviva un elevatissimo bacino di cittadini. Auspichiamo dunque che le rassicurazioni forniteci non rimangano parole al vento e che, già dal mese di settembre, si possa dar vita ad un dialogo politico sereno, costruttivo e teso a restituire alla comunità delle frazioni un ulteriore servizio pubblico, quale gli uffici circoscrizionali di Santa Maria delle Mole storicamente rappresentano. Al contempo il Pd rimarrà vigile e contrario alla circoscrizione unica e, nel caso di reiterato immobilismo amministrativo di Palazzo Colonna, continuerà la sua opposizione con tutti gli strumenti democratici a sua disposizione”.